giovedì, novembre 28, 2013

vertenza Aias Sardegna

interrogazione Consiglio Regionale..

Il sottoscritto,

premesso che, diversi lavoratori dipendenti della “Associazione Italiana Assistenza Spastici – AIAS” denunciano di non ricevere le proprie spettanze da circa quattro mesi;

rilevato che, così come segnalato da diverse organizzazioni sindacali, la mancata liquidazione degli stipendi è accompagnata da una serie di condotte in contrasto con l'attuale normativa di diritto del lavoro: mancato versamento degli assegni familiari, non riconoscimento degli straordinari, organizzazione dei turni in violazione delle norme in materia di tutela della salute del lavoratore, condotte antisindacali nei confronti dei lavoratori particolarmente attivi durante la vertenza con l'Associazione, aggiramento delle tutele previste dalla legge a favore dei lavoratori conviventi con disabili e malati gravi (legge 104/1992);

evidenziato che, Aias ha deciso di avviare una fase di ristrutturazione aziendale attraverso una riduzione della pianta organica da perfezionare a seguito di un licenziamento collettivo di 131 lavoratori così come previsto dall'attuale ordinamento giuslavoristico;
Considerato che i licenziamenti attuali fanno seguito a riduzioni di personale avvenute in precedenza che hanno fatto sì che la pianta organica si riducesse di circa 400 unità

considerato che, sempre in base alle segnalazioni delle organizzazioni sindacali, risulterebbero delle nuove assunzioni di personale, riguardanti anche lavoratori precedentemente licenziati, attraverso forme contrattuali “flessibili”; aumento della forza lavoro che non impedisce di considerare come pericolosamente lacunosa la qualità del servizio erogato ai pazienti assistiti ed alle loro famiglie, soprattutto in quelle realtà particolarmente distanti dai grandi centri urbani dell'Isola;

constatato che, per giustificare i licenziamenti, Aias ha dichiarato di vantare nei confronti dell'Amministrazione regionale, di vari Enti Locali e delle Aziende sanitarie locali crediti per un totale superiore ai quaranta milioni di euro, cifra che si raggiunge sommando le prestazioni relative al periodo 1988/2011 – euro 27.429.367,72 – a quelle relative al 2012 – 13.227.172,11 -;

ricordato che, nonostante l'importanza della vertenza, non è stata fatta chiarezza, né dalla Regione Sardegna né dall'Associazione, in merito alla natura dei crediti vantati ed al loro effettivo ammontare;

rimarcato che, l'attuale situazione rischia di compromettere irrimediabilmente il diritto alla salute previsto dalla Costituzione;

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per conoscere:

1)La reale natura del rapporto creditorio tra la Regione Autonoma della Sardegna e l'Associazione Italiana Assistenza Spastici;
2)Se siano a conoscenza della situazione evidenziata e come intendano riparare ai disservizi denunciati da lavoratori e pazienti;
3)Se sia loro intendimento intervenire per evitare un pericoloso danno all'intero sistema sanitario regionale;
4)Se abbiano preso in considerazione l'ipotesi di “internalizzare” alcuni dei servizi erogati oggi da AIAS; 
5)Se interverranno per evitare che Aias assuma condotte in contrasto con l'attuale normativa di diritto del lavoro;
6)Come la Regione Sardegna interverrà per garantire adeguate tutele ai lavoratori rimasti privi di impiego.
7) Intende adoperarsi la Regione per la revoca dei licenziamenti?

Cagliari,

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